Autore:
Laura McKinney
Data Della Creazione:
8 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento:
16 Maggio 2024
Contenuto
Il strane parole sono quelli usati di rado. In generale sono termini diventati obsoleti, difficili da pronunciare o derivati dalla deformazione di altre parole.
Per esempio: acme (periodo di massima intensità durante la malattia), ambedo (trance malinconica in cui la persona si concentra sul calore prodotto dal contatto con le mani, il vento o le gocce di pioggia), kenopsia (atmosfera triste che si verifica quando si vede vuoto un luogo che prima era pieno di gente).
- Vedi anche: Parole difficili
Esempi di parole rare
- Agibílibus. Capacità o ingegnosità per raggiungere un obiettivo proposto. Capacità di gestire le difficoltà con un pizzico di malizia.
- Petricor. Nome dato all'odore che la pioggia emana quando cade e inumidisce i terreni asciutti.
- Almendruco. Frutto del mandorlo, cioè il mandorlo, quando ha ancora il manto verde che lo ricopre e il suo chicco non è ancora completamente solidificato.
- Mellifluo. Contiene miele o una qualsiasi delle sue caratteristiche. Questo aggettivo viene utilizzato anche per riferirsi a persone eccessivamente gentili o affettuose.
- Atarassia. Mood caratterizzato dalla mancanza di paure e desideri, in cui predomina la tranquillità. Questa disposizione mentale è quella proposta da Stoici, Epicurei e Scettici.
- Bonomia. Carattere e comportamento affabile, semplice, onesto e gentile. A volte anche ingenuo.
- Sciacquone. Colore rossastro che le nuvole acquisiscono quando sono illuminate dai raggi del sole. Questo termine è anche usato per riferirsi al colore rossastro che le cose acquisiscono, ad esempio, le guance di una persona.
- Eterno. Quello non ha fine; che durerà per sempre. Ciò manca di un inizio e di una fine.
- Nefelibata. Persona che vive tra le nuvole, che è molto sognante e distratta.
- Jipiar. Piangere producendo gemiti senza fiato ed emettendo singhiozzi. È anche un modo di cantare emettendo gemiti.
- Perielio. Punto sull'orbita di un corpo celeste più vicino al Sole.
- Paila. Padella grande, bassa, rotonda in metallo o ceramica per grigliare, bollire o friggere.
- Illuminato. Che è privo di macchie e macchie, che è puro.
- Zaperoco. Innescare una rissa, una rivolta o una rissa tra due o più persone.
- Barbiano. Chi è estroverso, focoso, coraggioso.
- Cagaprisas. Persona che agisce molto velocemente, che è molto impaziente.
- Isagoge. Preambolo o introduzione a un'opera letteraria.
- È un termine praticamente in disuso. Si riferisce al gusto percepito dal senso del gusto. Metaforicamente, è stato usato per riferirsi a uno scherzo, uno scherzo o un evento.
- Jeer. Fare uno scherzo, una presa in giro o una presa in giro di qualcuno.
- Limerence. Disturbo mentale che ha alcuni tratti in comune con l'innamoramento, ma che allo stesso tempo genera una serie di problemi e sintomi negativi, come la depressione.
- Oggetto inutile. Chi ha poca comprensione; sciocco, inutile, invendibile.
- Abuhado. Qualcosa o qualcuno gonfio, che soffre di infiammazione.
- Ineffabile. Qualcosa di così incredibile da non poter essere espresso a parole.
- Luminescenza. Proprietà di un corpo di emettere luce dopo aver assorbito energia da altre radiazioni, senza che ciò implichi un aumento della sua temperatura.
- Alessitimia. Incapacità di una persona di identificare le proprie emozioni. Impossibilità di abbinare azioni ed emozioni.
- Selenofilia. Attrazione eccessiva per tutto ciò che ha a che fare con la luna e i suoi effetti. In greco, selene significa "luna" e philia, "amore".
- Perdulario. Chi viene mostrato o si veste molto trasandato, sciatto, trasandato.
- Valoroso. Che possiede o dimostra energia, coraggio, decisione.
- Lucernari. Persona molto "avida"; chi mangia molto.
- Colpo di fortuna. Ritrovamento inaspettato e fortunato che si verifica quando cerchi qualcosa di diverso da quello che hai trovato.
Guarda anche:
- Parole composte
- Parole lunghe