Grafici statistici

Autore: Laura McKinney
Data Della Creazione: 8 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 1 Luglio 2024
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UN grafico è una rappresentazione visiva figurativa che descrive concetti e relazioni. I grafici statistici acquisiscono dati concettuali o numerici e mostrano la relazione che questi dati hanno tra loro. Esistono più tipi di grafici a seconda del tipo di informazioni che si desidera scaricare, ad esempio: grafici a barre, grafici a torta, grafici a dispersione.

La grafica è uno strumento fondamentale nelle statistiche. Condensano una grande quantità di informazioni in un piccolo spazio, il che facilita la lettura e l'assimilazione dei dati in modo più semplice e veloce. Possono trasmettere informazioni amministrative, demografiche, scientifiche, tecnologiche. Per esempio: i risultati delle elezioni delle autorità nazionali o provinciali, le vendite di un'azienda, i dati di un censimento della popolazione, il rapporto tra velocità e accelerazione.

Tipi di grafici

Esistono diversi tipi di grafici, la scelta del tipo di grafico da utilizzare dipenderà dal tipo di dati disponibili (qualitativi o quantitativi) e dalla quantità di informazioni.


  • Grafico cartesiano. È lo schema grafico di base. Si chiama cartesiano in onore di René Descartes, filosofo e matematico francese. Questi grafici mettono in relazione variabili indipendenti sull'asse X (ascisse) con variabili dipendenti sull'asse Y (ordinata) su un sistema di assi ortogonali che si intersecano in un punto di origine. Per esempio: grafici a barre, a linee o a dispersione.
  • Grafica in figure geometriche. Sono grafici che vengono eseguiti in diverse figure geometriche. Per esempio: torta o grafico a torta, grafico a bolle o grafici a ragno.
  • Cartogrammi. Sono grafici statistici che catturano le informazioni sulle mappe.

Altri grafici sono più complessi, inclusi, ad esempio, due sistemi di asse Y, barre di errore, rappresentazioni tridimensionali, dati accumulati.

Esempi di grafici statistici

  1. Grafico a linee

Il grafico a linee viene utilizzato per mostrare come una variabile cambia nel tempo. In questo tipo di grafico, un insieme di punti è connesso mediante linee rette che, insieme, riescono a mostrare le dinamiche più o meno regolari del comportamento di qualcosa in relazione ad un'altra variabile. Ad esempio, può essere utilizzato per mostrare come è cambiata la temperatura media di una città negli ultimi cinque anni.


Per realizzare un grafico a linee su carta è necessario disegnare i due assi nominandoli con la variabile che rappresentano. Ad esempio: X: mesi dell'anno; Y: temperatura. Quindi immettere l'intervallo e la scala di ciascuna variabile. Contrassegna ogni informazione con un punto e collega i punti con una linea.

  1. Grafico a barre

Nei grafici a barre o in istogrammi, ogni valore sull'asse X corrisponde a un valore sull'asse Y che determina l'altezza di una colonna. Sono molto utili per confrontare le grandezze. Ad esempio, il numero di abitanti di una città può essere rappresentato dalla fascia di età.

Per realizzare un grafico a linee occorre disegnare i due assi nominandoli con la variabile che rappresentano. Ad esempio: X: fascia di età; Y: numero di abitanti. Quindi immettere l'intervallo e la scala di ciascuna variabile e disegnare le barre che uniscono le informazioni di entrambe le variabili.

  1. Grafico a torta

Chiamato anche grafico a torta, mostra la distribuzione di un dato totale in diverse parti. È uno strumento prezioso per i casi in cui si conosce l'assoluto, e l'importante è conoscere il modo in cui è stato suddiviso in più parti. Ad esempio, può essere rappresentata la percentuale di voti che ciascun partito politico ha ottenuto in un'elezione.


Per creare un grafico a torta devi disegnare un cerchio con un compasso. Disegna il raggio del cerchio e con un goniometro calcola i seguenti dati. Colora ogni porzione della torta con un colore.

  1. Trama a dispersione

Viene utilizzato solo nei casi di coppie ordinate, con l'intento di conoscere il tipo di relazione stabilita tra le variabili. Tutte le relazioni osservate tra la variabile di un asse e quella dell'altro sono rappresentate con punti, e si confrontano con un certo trend. Qui, rispetto a una tendenza lineare. Può essere utilizzato, ad esempio, per il controllo di qualità di un determinato prodotto.

  1. Grafico ad area in pila

Viene utilizzato nei casi in cui si desidera coprire contemporaneamente la classica funzione di istogrammi (confronta grandezze totali) e grafici a torta (mostra la distribuzione per un totale noto). Le due cose vengono eseguite contemporaneamente, mostrando la distribuzione in un rettangolo anziché in un cerchio.

Questo tipo di grafico può essere utilizzato, ad esempio, per rappresentare graficamente le vendite settimanali, mensili o annuali di un determinato prodotto.

  1. Grafico di fluttuazione

Questo tipo di grafico viene utilizzato per mostrare le grandezze ma anche i cambiamenti che hanno avuto e la loro eventuale esposizione a modifiche. La lunghezza della linea è ciò che descrive tale fluttuazione.

Il grafico delle fluttuazioni viene utilizzato, in misura maggiore, per rappresentare graficamente le fluttuazioni nel mercato economico.

  1. Grafica ragno

Sono comuni per i casi di analisi dei risultati, dove ogni variabile ha un massimo. Una figura geometrica viene realizzata con tanti estremi quante sono le variabili da confrontare e vengono uniti i punti di valori noti.

Questo tipo di grafico può essere utilizzato, ad esempio in questo caso, per rappresentare graficamente il numero di spedizioni di prodotti in altri paesi durante l'anno 2011 e 2012 in Francia, Brasile, Stati Uniti, Cina, Giappone e Germania.

  1. Grafico a barre raggruppato

Nel grafico a barre in cluster, un singolo grafico a barre viene utilizzato per esprimerne diversi contemporaneamente. Per ogni valore di "x" ci sono diversi valori di "y". Deve essere fatto in modo organizzato con colori diversi, e si deve tenere conto che qui il totale non viene solitamente percepito correttamente sommando le categorie, come nel caso delle aree sovrapposte.

Questo tipo di grafico può essere utilizzato per rappresentare graficamente, ad esempio in questo caso, il numero di donne e uomini diviso per fascia di età in un dato territorio. Questo grafico ci permette di misurare due variabili contemporaneamente (uomini e donne).

  1. Grafico a piramide

Il grafico a piramide consente di visualizzare contemporaneamente la frequenza di una determinata variabile nelle donne e negli uomini (ad esempio l'età). Man mano che si sale, la frequenza diminuisce e il grafico assume la forma di una piramide.

È usato frequentemente per scaricare i risultati dei censimenti della popolazione.

  1. Poligono di frequenza

Consente di descrivere una tendenza globale unendo i punti medi delle frequenze di ogni intervallo su un grafico a barre (contrassegni di classe).

Sono costituiti da un istogramma di frequenza (colonne verticali). Sono più comuni nelle scienze umane e sociali che nelle scienze naturali ed esatte.

  1. Cartogrammi

Sono grafici che vengono realizzati su mappe. Vengono applicati diversi tipi di contrassegni o riferimenti che mostrano i risultati relativi a una determinata situazione o evento.

Ad esempio: votare per le elezioni presidenziali per regione o distretto.

  • Continua con: quantità vettoriali e scalari


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