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UN prefisso è un grafema che unisce in posizione iniziale una parola o lessema, aggiungendo così a quest'ultimo un significato in più, senza richiedere un'altra frase esplicativa.
La maggior parte delle lingue ha strutture di questo tipo; Nel caso dello spagnolo, quasi tutti i prefissi attuali provengono da Latino, alcuni della lingua Greco. In questo modo, l'inserimento del prefisso dà luogo a modifica nella parola, che alla fine è una nuova parola.
Non tutte le parole lo ammettono la possibilità di includere un prefisso: ad esempio, le preposizioni o le congiunzioni non le supportano. Tipicamente prefissi si uniscono alle basi (questo è il nome della parola che lo riceve) con contenuto semantico completo, come i nomi.
Caratteristiche dei prefissi
In precedenza, i prefissi Erano separati dalla parola base da un trattino, ora sono attaccati alla base (con poche eccezioni). Una parola può avere un prefisso e allo stesso tempo un suffisso, cioè un grafema alla fine della parola che incorpora un significato in più.
I prefissi sono preziose risorse funzionali che vengono utilizzate in diverse aree, che vanno dalla comunicazione colloquiale quotidiana al linguaggio tecnico o specialistico di diverse aree.
Una caratteristica notevole dei prefissi è questa a volte modificano la categoria a cui appartiene la parolaAd esempio, a volte l'inclusione del prefisso trasforma i nomi in aggettivi. Questo accade nel caso del prefisso "anti" (di opposizione) o "multi" (di pluralità).
Per quanto riguarda il oralità, in generale, viene mantenuta la forza espressiva della parola base, in cui si trova la sillaba accentata, assumendo il prefisso un ruolo minore.
Tuttavia, come l'aggiunta del prefisso dà luogo alla nascita di una nuova parola, deve essere conforme a regole di accentuazione corrente e dovrebbe essere controllato in base a quelli. Lo stesso non accade con alcuni suffissi, come i tipici avverbi che terminano in "-mente", che si accentuano allo stesso modo degli aggettivi di base a cui vengono aggiunti e modificati nel contenuto.
Guarda anche: Esempi di suffisso
Prefissi autonomi
L'asse centrale del prefisso, quindi, è il fatto che non essere in grado di funzionare in modo autonomo ed essere sempre accanto alla sua parola base per esprimere il suo vero significato.
Tuttavia, alcuni prefissi ampiamente utilizzati avanzano nel loro valore espressivo e in alcuni casi acquisiscono quasi un totale autonomia, cioè, lo sono prefissi con significato, come accade, ad esempio, con il prefisso "ex": molte donne parlano di "mio ex" riferendosi ai loro "ex mariti", senza mai aver menzionato la parola marito.
Oppure nella frase: "Questo sarebbe su scala micro", il prefisso micro si comporta come un aggettivo indipendente; in quei casi si parla di prefissi "lessicalizzati".
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Il seguente elenco riunisce diversi prefissi, chiarendone in ogni caso il significato e fornendo un esempio concreto del prefisso in uso:
- Tetra (quattro): tetraedro
- Mini (molto piccolo): mini market
- Penna (quasi): Penultimo
- Ri (ripetizione): riaprire
- Ex (precedente): Ex ministro
- tv (dalla distanza): televisione
- Infra (sotto): subumano
- Fungo (fungo): fungicida
- Nel (rifiuto): incognito
- Contro (opposizione): contraattack
- Macchina (se stessi): autonomo
- Bi (Due): bivalve
- Neo (nuovo): neoliberista
- Pos (dopo): rimandare
- Pre (predecessore): preludio
- Vice (immediatamente sotto): vicepresidente
- Scimmia (uno): monosillabo
- PER (rifiuto): anormale
- Più (al di là): passato perfetto
- Anti (contrario a): anticlericale
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