Paesi socialisti

Autore: Laura McKinney
Data Della Creazione: 2 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 14 Maggio 2024
Anonim
Geografia2: UD 8 - I Paesi socialisti dell’Est (L’Europa centro-orientale)
Video: Geografia2: UD 8 - I Paesi socialisti dell’Est (L’Europa centro-orientale)

Contenuto

La denominazione di socialismo È un concetto determinato definire le economie in cui la proprietà dei beni è collettiva, e quindi il modo di produzione non considera le persone come venditori della loro forza lavoro ma proprio quella forza lavoro come mezzo a disposizione del bene comune.

Marxismo e critica del capitale

L'idea di socialismo nasce dai contributi teorici di Karl Marx, che durante tutta la sua opera dell'Ottocento si dedicò a caratterizzare il modo di produzione capitalistica spiegando il separazione che questo sistema produce tra le persone e il prodotto del loro lavoro, tra le persone e l'attività che svolgono, e tra le persone e il proprio potenziale umano, come risultato delle due precedenti.

È in virtù di ciò che Marx propone il collettivizzazione di tutti i mezzi di produzione, e la sostituzione della vita sociale nelle classi, che implicava il superamento del modo di produzione capitalistico e con esso la soppressione dello Stato.


Guarda anche: Esempi di alienazione

Una modalità di produzione mondiale

L'opera di Marx, una delle più importanti del suo secolo, si concentra quasi esclusivamente sulla caratterizzazione del capitalismo e sulla spiegazione della sua tendenza al collasso, piuttosto che proporre la situazione alternativa. Il modo di produzione collettivista (chiamato comunista) è caratterizzato dall'essere globale, ma non ci sono ulteriori chiarimenti in merito alla sua attuazione, che avverrà tramite il lotta tra le due classi in cui le persone sono divise all'interno della società capitalista: imprenditori (o borghesia) e lavoratori.

La verità è che, una volta che il capitalismo si è consolidato come sistema globale, Le visioni che consideravano opportuna l'uscita comunista dovevano adattare il loro programma ad alcune categorie del mondo capitalista, come l'unità dei paesi o la democrazia: così è che gli esperimenti socialisti che sono stati fatti nel corso del XX secolo sono stati limitati a un paese o ad una manciata di essi, senza acquisire l'indispensabile carattere mondiale secondo i criteri di Marx.


Socialismo nel XX secolo

Il fatto che le economie collettive siano state un'eccezione in un mondo capitalista implica, in parte, che non abbiano adempiuto alla loro missione originaria: sebbene all'interno di queste economie i rapporti produttivi non fossero quelli di classe durante il capitalismo, le merci ivi prodotte venivano scambiate secondo criteri capitalistici con l'esterno, unendo la totalità della produzione umana in senso capitalistico, ma con la produzione statale centralizzata.

Comunque, ci sono stati diversi paesi che hanno optato per il socialismo nel corso del 20 ° e 21 ° secoloPochissimi legami si potevano davvero stabilire tra tutti: la maggioranza ha dovuto ricorrere a regimi politici autoritari e repressivi, annullando libere elezioni. La maggior parte ha ricevuto una risposta aggressiva dai vicini blocchi capitalisti, e ha dovuto affrontare la violenza armata o altro. La natura limitata del socialismo significava che la maggior parte doveva affrontare i limiti che la persistenza dell'ambizione e dell'egoismo privato offre, come la corruzione e la burocrazia esagerata.


Guarda anche: Esempi dai paesi sviluppati

Eccotene alcune esempi di esperienze socialiste in diversi paesi, chiarendo il tipo di socialismo utilizzato:

  1. Cina, un socialismo con un unico partito dal 1949 (sebbene con componenti dell'economia di mercato)
  2. Vietnam, con un unico partito dal 1976.
  3. Nicaragua, con un governo che tende al socialismo all'interno del capitalismo, dal 1999.
  4. Il Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, l'esperienza più vicina all'espansione del programma socialista in tutto il mondo, tra il 1922 e il 1991.
  5. Chile, sotto la presidenza democratica di Salvador Allende, tra il 1970 e il 1973.
  6. Bolivia, con un governo che tende al socialismo indigeno all'interno del capitalismo, dal 1999.
  7. Cuba, socialismo a partito unico dal 1959.
  8. Venezuela, con un governo che tende al socialismo all'interno del capitalismo, dal 1999.
  9. Laos, con un unico partito dal 1975.
  10. Corea del nord, una dittatura socialista dal 1945.
  11. Danimarca
  12. Norvegia
  13. Svezia
  14. Finlandia
  15. Islanda (gli ultimi cinque, con modelli economici di mercato ma che hanno uno stato coinvolto nell'organizzazione e nel finanziamento del benessere in modo molto alto).

Guarda anche: Paesi centrali, periferici e semi-periferici


Post Popolari

Frasi con "per"
Uso di ellissi
Ironia