Legge naturale

Autore: Peter Berry
Data Della Creazione: 16 Luglio 2021
Data Di Aggiornamento: 13 Maggio 2024
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TOMMASO  D’AQUINO: LEGGE NATURALE E LEGGE UMANA
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IlLegge naturale è la dottrina etica e giuridica che sostiene l'esistenza di alcuni diritti inerenti alla condizione umana, cioè che nascono insieme all'uomo e sono anteriori, superiori e indipendenti dalla legge positiva (scritto) e diritto consuetudinario (consuetudine).

Questo insieme di norme ha dato origine a un insieme di scuole e pensatori che hanno risposto al nome del legge naturale o giustizia naturale, e che ha sostenuto il suo pensiero sulle seguenti premesse:

  • Esiste una struttura sovralgica di principi naturali riguardanti il ​​bene e il male.
  • L'uomo è in grado di conoscere questi principi attraverso la ragione.
  • Tutti i diritti sono basati sulla moralità.
  • Qualsiasi sistema giuridico positivo che non riesca a raccogliere e sanzionare tali principi non può essere considerato a tutti gli effetti un quadro giuridico.

Ciò significa che ci sono principi morali primari e naturali che occupano un posto indispensabile come base di qualsiasi struttura giuridica umana. Secondo questo, una legge che contraddice tali principi morali non può essere rispettata e, inoltre, invaliderà qualsiasi quadro giuridico che la supporti, in quella che è stata chiamata la formula di Radbruch: "la legge estremamente ingiusta non è vera legge".


Quindi, legge naturale non ha bisogno di essere scritto (come legge positiva), ma è inerente alla condizione umana, senza distinzione di razza, religione, nazionalità, sesso o condizione sociale. La legge naturale dovrebbe servire come base interpretativa per gli altri rami del diritto, poiché sono principi di natura giuridica e giuridica, non meramente morale, culturale o religiosa.

Le prime formulazioni moderne di questa idea provengono dalla Scuola di Salamanca e sono state successivamente riprese e riformulate dai teorici del contratto sociale: Jean Jacques Rousseau, Thomas Hobbes e John Locke.

Tuttavia, già nell'antichità c'erano numerosi antecedenti della legge naturale, solitamente ispirati dalla volontà divina, o attribuiti a qualche carattere soprannaturale.

Esempi di diritto naturale

Le leggi divine dell'antichità. Nelle culture antiche, c'era una serie di leggi divine che governavano gli uomini e la cui esistenza indiscutibile era anteriore a qualsiasi tipo di ordine legale o anche alle disposizioni dei gerarchi. Ad esempio, nell'antica Grecia si diceva che Zeus proteggeva i messaggeri e quindi non dovevano essere ritenuti responsabili per le buone o cattive notizie che portavano..


I diritti fondamentali di Platone. Sia Platone che Aristotele, eminenti filosofi greci dell'antichità, credevano e postulavano l'esistenza di tre diritti fondamentali che erano intrinseci all'uomo: il diritto alla vita, il diritto alla libertà e il diritto di pensare. Ciò non significa che nell'antica Grecia non esistessero omicidi, schiavitù o censura, ma significa che gli antichi pensatori vedevano la necessità di leggi prima di qualsiasi convenzione collettiva umana.

I dieci comandamenti cristiani. Analogamente al caso precedente, questi dieci comandamenti presumibilmente dettati da Dio divennero la base di un codice legale per il popolo ebraico dell'era cristiana, e quindi il fondamento di un'importante tradizione del pensiero occidentale come risultato del Medioevo cristiano e della teocrazia. che prevaleva nell'Europa del tempo. I peccati (violazioni del codice) sono stati severamente puniti dai rappresentanti della Chiesa cattolica (come la Santa Inquisizione).


I diritti universali dell'uomo. Promulgati per la prima volta durante i primi giorni della Rivoluzione francese, nel mezzo dell'emergere di una nuova Repubblica libera dal dispotismo monarchico assolutista, questi diritti furono la base delle formulazioni contemporanee (Diritti umani) e Contemplavano l'uguaglianza, la fraternità e la libertà come condizioni inalienabili di tutti gli uomini nel mondo, senza distinzione di origine, condizione sociale, religione o pensiero politico.

Diritti umani contemporanei. I diritti umani inalienabili dei tempi contemporanei sono un esempio di diritto naturale, poiché nascono insieme all'uomo e sono comuni a tutti gli esseri umani, come il diritto alla vita o all'identità, per citare un esempio. Questi diritti non possono essere abrogati o revocati da nessun tribunale nel mondo e sono al di sopra di qualsiasi legge di qualsiasi paese, e la loro violazione è punita a livello internazionale in qualsiasi momento, poiché sono considerati crimini che non prescrivono mai.


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