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È chiamato media alle diverse tecnologie e meccanismi che consentono a un mittente specifico di contattare uno o più destinatari, in tempo reale o ritardato, tramite onde sonore o testo scritto, su distanze brevi o molto lunghe.
In questo concetto hanno un posto dai grandi mass media dei tempi contemporanei (come la televisione), a mezzi più intimi e personali (come il telefono).
Tipi di media
La classificazione tradizionale dei media prevedeva tre categorie: primario (che non coinvolgono macchinari), secondario (tecnicamente migliorato per la trasmissione) e terziario (sia il mittente che il destinatario utilizzano un dispositivo).
Una considerazione più attuale potrebbe distinguere tre grandi gruppi di media, a seconda del ruolo che svolgono nella nostra vita:
– Mass media, il cui mittente può raggiungere numerosi destinatari in un atto informativo normalmente quotidiano, regolare e unidirezionale (senza interscambio di ruoli).
– Mezzi di comunicazione interpersonale, che connettono due o più persone in modo privato e spesso intimo, consentendo lo scambio di ruoli (bidirezionalità).
– Media di intrattenimento, il cui ambito è solitamente enorme e orientato al tempo libero e al divertimento, spesso di pari passo con le arti, la cultura di massa o le forme contemporanee di comunità.
Esempi di media
- Televisione. Uno dei grandi protagonisti dei nostri tempi. C'è un televisore praticamente in ogni casa del mondo, che trasmette la sua varietà di contenuti, notizie, intrattenimento e pubblicità attraverso le migliaia di canali esistenti.
- Radio. Il grande sfollato dell'invenzione televisiva, oggi occupa un posto nei mezzi di trasporto che non possono fare a meno della vista e dell'attenzione del proprio guidatore, nonché nella formazione delle comunità Vintage ▾ ascoltatori.
- Il giornale. Tra i mass media più importanti e consolidati, la stampa scritta continua ad essere uno dei principali, anche se ne viene accusata la graduale migrazione ai formati digitali. Pubblicità, informazione e opinione hanno un posto nel loro formato economico e usa e getta.
- Il telefonotradizionale. Creato nel 1877, è un dispositivo in franco disuso, spiazzato dalla rapida crescita del telefono cellulare e delle comunicazioni Internet. Risponde a un modello di comunicazione sonora e statica molto del secolo scorso.
- Cellulare. Uno dei mezzi di comunicazione in forte espansione, mano nella mano con Internet, il telefono cellulare ha superato gli schemi tradizionali del telefono di casa, incorporando l'invio di messaggi e informazioni di ogni tipo attraverso diversi servizi di scambio remoto.
- Posta. Ancora in uso in molti paesi per l'acquisto e l'invio di comunicazioni ufficiali, ma totalmente soppiantato dai moderni mezzi di comunicazione. La Gran Bretagna, infatti, si vanta di avere il miglior servizio postale del mondo.
- Il fax. Il fax (facsimile) è stato un importante predecessore delle trasmissioni di immagini contemporanee. Ha consentito l'invio di immagini convertite in impulsi digitali attraverso la rete telefonica. Un ibrido tra telefono e fotocopiatrice.
- Cinema. Inventato alla fine del XIX secolo, è oggi sostenuto grazie alle nuove tecnologie (oggi quasi tutto è digitale), essendo il mezzo preferito di milioni di telespettatori in tutto il mondo.
- Social networks. Tra i contributi più recenti di Internet ci sono i social network, che uniscono vari dispositivi dotati di connettività nella stessa idea di comunità virtuale di interessi. È una tecnologia estremamente popolare e controversa, a causa delle potenze e dei pericoli di una così vasta esposizione.
- La voce umana. Il primo e più ecologico mezzo di comunicazione. Ambito wireless, gratuito, limitato e immediato.
- Internet. La grande fonte delle emissioni e delle comunicazioni contemporanee, la rete delle reti, l'autostrada dell'informazione ... comunque la vogliamo chiamare, è il mezzo di trasmissione dati più potente al mondo. Funziona come un sistema di trasmissione di pacchetti e protocollo globale, veloce e diversificato.
- Cartoon. Sopravvissuto alle sue origini ottocentesche e al suo periodo d'oro a metà del Novecento, è riuscito a migrare al formato digitale per preservare la sua importanza di fronte a giovani e bambini, ma anche adulti e pubblico artistico.
- Il telegrafo. Questa è già la storia della comunicazione. Era un dispositivo che utilizzava segnali elettrici per ricevere e trasmettere messaggi crittografati. È stata la prima forma di comunicazione elettrica al mondo, inventata nel XIX secolo.
- Il libro. Forse non così veloce, né massiccio, né moderno come altri media, il libro rimane il mezzo imperituro per comunicare a un mittente ea più destinatari (uno alla volta per libro), sia in termini di informazione che di intrattenimento. È portatile, economico e tradizionale, ma va contro la velocità contemporanea.
- Radio amatoriale. I radioamatori usano le bande radio per trasmettere e ricevere messaggi in privato, nello stile di walkie-talkie di guardiani e custodi. È un mezzo quasi artigianale: corto raggio e bassa nitidezza.
- E-mail. La versione contemporanea del telegramma consente l'invio di lettere e documenti e anche file di qualsiasi tipo attraverso un servizio di posta digitale privato, intimo e riservato.
- Riviste. Sia divulgativi, di intrattenimento o specializzati, sono una forma di aggiornamento del sapere in voga, data la sua natura periodica e focalizzata su un pubblico consolidato.
- Gli annunci pubblicitari. Ad affollare le città sono le continue pubblicità, che trasmettono i loro messaggi a tutti coloro che passano e le notano, seducendone lo sguardo con risorse grafiche e frasi spiritose.
- Gazzette ufficiali. Le deliberazioni statali e ufficiali di uno Stato sono rese note alla popolazione non solo attraverso i mass media, ma anche attraverso gazzette e documenti stampati, il cui ruolo non è solo informativo ma documentario.
- Linguaggio dei segni. Creato appositamente per i sordomuti, riproduce attraverso i gesti i diversi significati da trasmettere, senza la necessità di pronunciare una sola parola.