Fasi dello sviluppo umano

Autore: Laura McKinney
Data Della Creazione: 6 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 2 Luglio 2024
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Quando parliamo di fasi dello sviluppo umano, ci riferiamo al diverso fasi che una persona attraversa dal concepimento alla morte, e durante il quale subisce cambiamenti di ogni tipo, sia nel suo corpo che nella sua mente.

Queste fasi sono pienamente soddisfatte in tutti gli individui della specie umana, senza possibilità di alcuna eccezione, Sebbene le caratteristiche specifiche possano variare a seconda del caso specifico. Così, ad esempio, ci saranno adolescenti con problemi di acne e altri senza di loro, ma nessuno potrà mai saltare l'adolescenza.

Vale anche la pena dirlo I cambiamenti prodotti in ogni fase, così come il modo di affrontarli, sono fattori decisivi e determinanti in quelli successivi.Pertanto, l'infanzia e l'adolescenza, come fasi iniziali, sono estremamente importanti nella costituzione finale dell'individuo. La vita, così intesa, è un susseguirsi di situazioni di cambiamento che ci lasciano il segno fino all'ultimo.


Le sette fasi dello sviluppo umano

Le fasi dello sviluppo umano sono sette e sono le seguenti:

1) Fase prenatale. Questa è la prima fase della vita umana, chiamata anche fase intrauterina, poiché si svolge all'interno dell'utero materno durante la gravidanza. Pertanto, questa fase va dalla fecondazione (unione delle cellule sessuali dei genitori) e lo sviluppo del feto, alla nascita o al parto.

Questa fase dura generalmente nove mesi e comprende tre fasi distinte, vale a dire:

  • Fase germinale o zigote. Durante questa fase, l'ovulo fecondato dallo sperma, noto poi come zigote, avvia una rapida moltiplicazione cellulare che porta ad un aumento delle dimensioni, radicandosi nel tessuto uterino alla fine della seconda settimana di gravidanza.
  • Fase embrionale. Da quel momento in poi, lo zigote può essere definito un embrione, e durante questa fase che va dalla seconda alla dodicesima settimana (terzo mese) di gravidanza, è altamente suscettibile a contaminanti esterni come alcol, tabacco, radiazioni o infezioni Durante questa fase gli strati dell'embrione iniziano a moltiplicarsi e specializzarsi, formando quelli che in seguito saranno i diversi tessuti del feto.
  • Fase fetale. Una volta raggiunta questa fase, l'embrione diventa un feto e avrà già una certa forma umana, anche se continuerà a svilupparsi fino a nove mesi di gravidanza, quando sarà un bambino pronto a lasciare l'utero materno attraverso il canale del parto.

2) Fase dell'infanzia. La seconda fase della vita di ogni essere umano, ma la prima al di fuori del contenimento e della protezione del corpo materno, è l'infanzia. Va dal momento del parto fino all'età di circa sei anni, quando l'infanzia inizia come tale.


All'inizio di questa fase l'individuo viene chiamato neonato, ha una testa sproporzionata rispetto al corpo e dorme la maggior parte del tempo. Il riconoscimento delle sue capacità motorie e sensoriali è appena iniziato, quindi presenta movimenti riflessi e automatici, come succhiare il seno della madre, e comunica anche con l'esterno attraverso risposte emotive indiscriminate (pianto).

Con il passare del tempo, tuttavia, il bambino impara a controllare i suoi arti, i movimenti intestinali e a camminare, così come alcuni rudimenti del linguaggio.

3) Fase dell'infanzia. Tra i 6 e i 12 anni, Questa terza fase dello sviluppo umano coincide con la scolarizzazione dell'individuo, cioè la sua capacità di apprendere e convivere con altri individui della sua età. A scuola il bambino impara attraverso vari meccanismi ludici e pedagogici a sfruttare le proprie facoltà mentali, fisiche e sociali.


In questa fase si stabilisce anche il senso del dovere, l'amor proprio, il rispetto per gli altri e per gli altri, nonché la capacità di distinguere tra reale e immaginario. È una tappa fondamentale nella formazione della psiche dell'individuoQuesto è il motivo per cui si cerca di proteggere il bambino il più possibile dalle influenze dannose della società.

4) Fase dell'adolescenza. Questa quarta fase della vita umana inizia alla fine dell'infanzia, intorno ai 12 anni, e termina con l'ingresso nella giovinezza, intorno ai 20 anni. Non ci sono limiti precisi per questo, poiché varia a seconda dell'individuo: ma il chiaro inizio dell'adolescenza è preso come l'ingresso nella pubertà, cioè la maturazione sessuale dell'individuo.

Per questo l'adolescenza è forse una delle fasi umane che presenta i cambiamenti più significativi a livello fisico ed emotivo. Lo sviluppo sessuale si manifesta attraverso cambiamenti fisici:

  • Aspetto dei peli del corpo (facciale negli uomini) e soprattutto dei peli pubici.
  • Differenziazione del corpo tra ragazze e ragazzi.
  • Ispessimento della voce nei maschi.
  • Aspetto di caratteristiche sessuali secondarie come la crescita del seno o l'ingrandimento del pene.
  • Crescita accelerata in altezza e peso.
  • Inizio delle mestruazioni femminili.

Oltre ai cambiamenti sociali ed emotivi:

  • Frequenti fluttuazioni emotive.
  • Aspetto del desiderio sessuale.
  • Tendenza a sostituire l'ambiente familiare con quello di amici, formare gruppi, band, ecc.
  • Tendenza all'isolamento e ad evitare la realtà.
  • Vulnerabilità emotiva e necessità di una nuova identificazione.

Questa fase è fondamentale nel processo di scoperta di sé e del mondo che lo circonda, nonché della vita sentimentale e dei valori che in seguito guideranno l'individuo verso l'età adulta.

5) Fase della giovinezza. La giovinezza è la prima fase dell'età adulta o della prima età adulta, in cui l'individuo è già maturo sessualmente e ha superato le turbolenze dell'adolescenza, pronto per iniziare una vita responsabile di se stesso. I giovani sono generalmente considerati tra i 20 ei 25 anni, sebbene questi parametri non siano fissi.

Durante la giovinezza l'individuo è più consapevole di chi è e più determinato a quello che vuole nella vita, anche se non possiede l'equilibrio emotivo tipico della maturità. È una fase di apprendimento approfondito, non più ostacolata dalle dinamiche di crescita, in cui il lavoro e la vita sociale occupano spesso un posto privilegiato.

6) Fase dell'età adulta. La fase normalmente più lunga dello sviluppo umano, Inizia dopo i 25 anni di età, con la fine della giovinezza e dura fino all'entrata in vecchiaia o vecchiaia, intorno ai 60 anni. Un individuo adulto è considerato nella pienezza delle sue facoltà psichiche, fisiche e biologiche, motivo per cui in questa fase si manifesta solitamente il desiderio di paternità e di fondare una famiglia.

La più grande prestazione vitale è contenuta in questa tappa, che, pur contenendo tutte le impronte delle tappe della formazione, è anche la fase in cui l'individuo tende a fare più o meno pace con se stesso e con il proprio destino. Ci si aspetta che un adulto abbia il controllo emotivo e una disposizione vitale che non possedeva nelle fasi precedenti.

7) Fase della vecchiaia. L'ultima fase della vita umana, che inizia intorno ai 60 anni di età e prosegue fino alla morte. Gli adulti in questa fase sono chiamati "anziani" e Di solito si trovano alla fine di una catena familiare a cui trasmettono i loro insegnamenti e insegnamenti vitali.

È uno stadio di declino delle facoltà fisiche e riproduttive, sebbene si stima che la quantità di sviluppo fisico e intellettuale degli stadi precedenti influenzerà il maggiore o minore tasso di debolezza negli anziani. Malattie, disturbi fisici e disinteresse per la vita generale (a favore dei ricordi del passato) sono caratteristici di questa fase del pensionamento.

In alcuni casi questo declino fisico può impedire una vita normale, mentre in altri porta semplicemente a una personalità più egoista, eccentrica e distaccata.


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