Autore:
Laura McKinney
Data Della Creazione:
9 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento:
13 Maggio 2024
Contenuto
È chiamato trasporto cellulare allo scambio di sostanze tra l'interno della cellula e l'ambiente esterno in cui si trova. Ciò avviene tramite membrana plasmatica, che è una barriera semipermeabile che delimita la cellula.
Il trasporto cellulare è fondamentale per l'ingresso di nutrienti e sostanze disciolte nell'ambiente, e l'espulsione di residui o sostanze metabolizzate all'interno della cellula, come ormoni o enzimi. In base alla sua direzione di spostamento della materia e al suo costo energetico, parleremo di:
- Trasporto passivo. Andando a favore del gradiente di concentrazione, cioè da un mezzo più concentrato a uno meno concentrato, avviene per diffusione attraverso la membrana e non ha alcun costo energetico, poiché sfrutta i movimenti casuali delle molecole (la loro energia cinetica ). Esistono quattro tipi di trasporto passivo:
- Diffusione semplice. Il materiale si sposta dall'area più concentrata a quella meno concentrata fino a quando i livelli si equalizzano.
- Diffusione facilitata. Il trasporto è gestito da speciali proteine di trasporto che si trovano all'interno della membrana cellulare.
- Filtrazione. La membrana plasmatica ha pori attraverso i quali materiale di una dimensione specifica può fuoriuscire al suo interno per pressione idrostatica.
- Osmosi. Simile alla semplice diffusione, dipende dal passo di molecole di acqua attraverso la membrana, a causa della pressione del mezzo e della sua selettività.
- Trasporto attivo. A differenza del passivo, corre contro il gradiente di concentrazione (da una zona meno concentrata a una più concentrata), quindi ha un costo dell'energia cellulare. Ciò consente alle cellule di accumulare il materiale di cui hanno bisogno per i loro processi di sintesi.
Esempi di trasporto passivo
- Dissoluzione nello strato fosfolipidico. Pertanto, molti elementi entrano nella cellula, come acqua, ossigeno, anidride carbonica, vitamine liposolubili, steroidi, glicerina e alcoli a basso peso molecolare.
- Ingresso attraverso canali proteici interi. Alcune sostanze ioniche (caricate elettricamente), come sodio, potassio, calcio o bicarbonato, passano attraverso la membrana guidate da canali e proteina speciale per questo, piccolissimo.
- I glomeruli renali. Filtrano il sangue nei reni, spogliandolo di urea, creatinina e sali, attraverso un processo di ultrafiltrazione effettuato dai capillari, impedendo il passaggio degli elementi più grandi ed espellendo quelli più piccoli grazie alla pressione dell'ambiente.
- Assorbimento del glucosio. Le cellule sono sempre mantenute con una bassa concentrazione di glucosio, facendolo fluire sempre per diffusione al loro interno. Per fare questo, le proteine trasportatrici lo trasportano e lo trasformano in glucosio-6-fosfato.
- L'azione dell'insulina. Questo ormone secreto dal pancreas favorisce la diffusione del glucosio nel sangue nelle cellule, riducendo la presenza di zucchero nel sangue, svolgendo un ruolo emoregolatore.
- Diffusione di gas. La semplice diffusione consente l'ingresso dei gas prodotti della respirazione, dall'esterno nelle cellule dalla loro concentrazione nel sangue. In questo modo viene espulsa la CO2 e viene utilizzato l'ossigeno.
- Sudorazione. L'escrezione del sudore attraverso la pelle avviene per osmosi: il liquido scorre verso l'esterno e trasporta tossine e altre sostanze con sé.
- Radici delle piante. Hanno membrane selettive che consentono all'acqua e ad altri minerali di entrare all'interno della pianta, per poi inviarla alle foglie per fotosintetizzare.
- Assorbimento intestinale. Le cellule epiteliali dell'intestino assorbono l'acqua e altri nutrienti dalle feci, senza permettere loro di entrare nel flusso sanguigno. Detta selettività avviene anche passivamente, attraverso il gradiente elettrolitico.
- Il rilascio di enzimi e ormoni nel flusso sanguigno. È spesso prodotto dalla meccanica di alta concentrazione intracellulare, senza alcun costo di ATP.
Esempi di trasporto attivo
- Pompa sodio-potassio. È un meccanismo a membrana cellulare che permette, attraverso una proteina trasportatrice, di espellere il sodio dall'interno della cellula e di sostituirlo con il potassio, mantenendo gradienti ionici (basso sodio e abbondante potassio) e l'opportuna polarità elettrica.
- Pompa di calcio. Un'altra proteina di trasporto presente nella membrana cellulare, permette al calcio di essere trasportato contro il suo gradiente elettrochimico, dal citoplasma verso l'esterno.
- Fagocitosi. I globuli bianchi che permettono di difendere l'organismo incorporano, attraverso sacche nella loro membrana plasmatica, le particelle estranee che successivamente espelleremo.
- Pinocitosi. Un altro processo di fagocitazione procede attraverso invaginazioni nella membrana che consentono l'ingresso di fluido ambientale. È qualcosa che l'ovulo fa durante la sua maturazione.
- Esocitosi. Contrariamente alla fagocitazione, espelle gli elementi del contenuto cellulare attraverso sacche membranose che si muovono verso l'esterno, fino a fondersi con la membrana e aprirsi verso l'esterno. Ecco come comunicano i neuroni: trasmettono contenuti ionici.
- Infezione da HIV. Il virus dell'AIDS entra nelle cellule sfruttando la loro membrana, legandosi alle glicoproteine presenti nel loro strato esterno (recettori CD4) e penetrando attivamente al loro interno.
- Transcitosi. Miscela di endocitosi ed esocitosi, consente il trasporto di sostanze da un mezzo all'altro, ad esempio, dai capillari sanguigni ai tessuti circostanti.
- Fototransferasi dello zucchero. Un tipico processo di certo batteri come coli, che consiste nel modificare chimicamente i substrati all'interno per attirare gli altri legame covalente e quindi risparmiare molta energia.
- Assorbimento di ferro. Il ferro viene assorbito da molti batteri secernendo siderofori come l'enterobactina, che si lega ai chelati che formano il ferro e viene quindi assorbito per affinità nei batteri, dove viene rilasciato il metallo.
- Assorbimento di LDL. Questa lipoproteina con esteri di colesterolo viene catturata dalla cellula grazie all'azione di un'apoproteina (B-100) che ne consente l'ingresso nella membrana e la successiva decomposizione in aminoacidi.