Anioni e cationi

Autore: Peter Berry
Data Della Creazione: 16 Luglio 2021
Data Di Aggiornamento: 7 Maggio 2024
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Il ioni Sono particelle (atomi o molecole, cioè combinazioni di aree) la cui composizione elettrica non è più neutra da una combinazione in cui ha perso o guadagnato elettroni, modificandone la dotazione, e rendendola non più equivalente a quella dei protoni.

Pertanto, gli ioni hanno una carica elettrica netta che può essere positiva, nel qual caso vengono chiamati cationi (dove l'atomo neutro ha perso uno o più elettroni), oppure possono avere una carica negativa che si fa chiamare anioni (dove hanno guadagnato uno o più elettroni). A temperatura ambiente, gli ioni di segno opposto si legano fortemente tra loro, a partire da uno schema ordinato che ha una forma simile a quella di un cristallo.

Il anioni, a loro volta, possono essere suddivisi in quelli con uno stato di ossidazione negativo (noto come monatomico) e quelli il cui stato di ossidazione può variare in ciascun atomo, chiamati poliatomici. I primi sono di solito non metalli la cui valenza è stata completata da un guadagno di elettroni; i poliatomici, da parte loro, sono acidi che hanno perso protoni o molecole che hanno aggiunto elettroni.


Il seguente elenco esemplifica una serie di anioni che sono prevalenti in natura, evidenziando il numero di elettroni che guadagnano:

  1. Anioni monoatomici

  • Anione idruro
  • Anione ossido
  • Anione fluoruro
  • Anione cloruro
  • Anione bromuro
  • Anione ioduro
  • Anione solfuro
  1. Anioni poliatomici

  • Oxoclorate (I) o anione ipocloroso
  • Anione clorico trioxocloruro (V)
  • Diossobromato (III) o anione bromoso
  • Tetraossobromato (VII) o anione perbromico
  • Oxoiodate (I) o anione ipoiodico
  • Trioxosolfato (IV) o anione solfito

Il cationiD'altra parte, sono gli ioni positivi caratterizzati dall'avere una carenza di elettroni negli orbitali più esterni. Di solito lo è metalli, anche se a volte ci sono metalli non metallici che agiscono come cationi. La dimensione di questi cationi è inferiore a quella degli atomi e degli anioni neutri, perché la perdita di elettroni si verifica specificamente nella parte più esterna.


Il seguente elenco mostra alcuni cationi comuni, che si dividono in base al numero di elettroni persi in ciascun caso:

  1. Cationi che perdono un elettrone

  • Catione di cesio
  • Catione rame (I) o rameoso
  • Catione di litio
  • Catione di potassio
  1. Cationi che perdono due elettroni

  • Cobalto (II) o catione di cobalto
  • Rame (II) o catione rameico
  • Mercurio (II) o catione mercurico
  • Piombo (II) o catione piumoso
  • Nickel (II) o catione di nichel
  • Stagno (II) o catione stannico
  1. Cationi che perdono tre elettroni

  • Nickel (II) o catione di nichel
  • Magnanese (III) o catione manganoso
  • Cromo (III) o catione cromato
  1. Cationi che perdono più di tre elettroni

  • Piombo (IV) o catione di piombo
  • Manganese (IV) o catione manganico
  • Cromo (VI) o catione cromico
  • Manganese (VII) o catione permanganico
  • Stagno (IV) o catione stannoso



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