Contenuto
Il fenomeno linguistico con il quale si crea una famigerata interruzione sonora in una successione di lettere o fonemi, associato all'incontro di alcune vocali che potrebbero costituire una sillaba, è noto come iato.
Ciò che accade con lo iato e costringe la sillaba a dividere o spezzare è la successione di alcune vocali che formano dittonghi. Ma non solo un dittongo produce la chiamata iato artificiale: viene generato solo nel caso in cui due vocali coincidano, una aperta e una chiusa, e che l'accentuazione sia fissata sulla vocale chiusa.
Ricordiamoci che le vocali chiuse sono 'i' e 'u', e le vocali aperte sono 'a', 'e' e 'o', e che un dittongo è formato dalla coincidenza di due vocali nella stessa sillaba, qualunque esse siano. . Non è rilevante in uno iato artificiale se si trova prima la vocale aperta e poi quella chiusa o viceversa, l'essenziale è che la pronuncia forzi l'interruzione, generando una nuova sillaba di una o più lettere.
Guarda anche:
- Parole con interruzione
- Frasi con interruzione
Esempi di iato artificiale
Il seguente elenco include trenta parole con iato artificiale, come esempio; quelli con la vocale aperta prima e poi la vocale chiusa (-ai, -ei, -oi, -au, -eu, -ou) furono posti per primi, e infine quelli con la vocale chiusa prima (- ia, -ie, -io, -ua, -ue, -uo). Lo iato artificiale è sottolineato.
- Caidà
- caffèHeyn / A
- AsamblHeysta
- Lànco (Si noti che la 'h' qui non gioca alcun ruolo, si ritiene che ci sia una pausa)
- Baúl
- RUnione Europeabambino
- LHeyfare
- CrHeyfare
- ho sentitofare
- Maiz
- Raúl
- Aúlla
- Aaúd
- Abstraifare
- Rio
- Evaluo
- Traía
- Maestroía
- Remisería
- Mio
- Pua
- È Tio
- macellaioía
- Florería
- Lio
- Dicía
- Silenziareía
- Cantareíanoi
- Mareía
- Conoscereía
Interruzioni naturali
Lo iato artificiale si oppone al iato naturale, che è quello si verifica conl'incontro di due vocali aperte, che può essere diverso o lo stesso ripetuto. Lo iato forza sempre la separazione in sillabe, sia che si tratti di uno iato naturale che di uno iato artificiale.
La separazione tra interruzioni artificiali e naturali non è sempre rilevante. Tuttavia, il concetto che le pause naturali saranno contrassegnate o meno secondo le regole generali di accentuazione, mentre le pause artificiali lo faranno in ogni caso. Ciò significa che in determinate occasioni gli iati artificiali costringono le parole a deviare dalle norme ortografiche, come accade, ad esempio, con i verbi al condizionale ('sellíCucireía '): la penultima sillaba è tonica e la parola non deve avere un accento (perché è una parola seria che termina con una vocale), ma lo fa, appunto, a causa dello iato artificiale che si crea.
Lo iato artificiale acquista particolare importanza in poesia, perché prima della necessità di costruire rime e la metrica, il numero di sillabe delle parole che i versi contengono e il suono dei finali sono alleati essenziali per raggiungere l'estetica e l'armonia richieste in questo genere letterario. Un altro dettaglio interessante è che lo iato artificiale viene mantenuto, anche se c'è un'ascia ('h') tra la vocale chiusa e quella aperta, poiché essendo una lettera muta non influisce sui problemi del suono.