Fattori abiotici

Autore: Laura McKinney
Data Della Creazione: 8 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 16 Maggio 2024
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Fattori abiotici
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Contenuto

Un ecosistema è un sistema costituito da vari gruppi di organismi e dall'ambiente fisico in cui si relazionano tra loro e con l'ambiente. In un ecosistema troviamo:

  • Fattori biotici: Sono gli organismi, cioè i esseri viventi. Vanno dai batteri agli animali e alle piante più grandi. Possono essere eterotrofi (prendono il cibo da altri esseri viventi) o autotrofi (generano il loro cibo da sostanze inorganiche). Sono collegati tra loro da relazioni di predazione, concorrenza, parassitismo, commensalismo, cooperazione omutualismo.
  • Fattori abiotici: Sono tutti quelli che costituiscono le caratteristiche fisico-chimiche di un ecosistema. Questi fattori sono in costante relazione con i fattori biotici in quanto consentono la loro sopravvivenza e crescita. Ad esempio: acqua, aria, luce.

I fattori abiotici possono essere utili per alcune specie e non per altre. Ad esempio, a pH l'acido (fattore abiotico) non è favorevole alla sopravvivenza e alla riproduzione di batteri (fattore biotico) ma sì per i funghi (fattore biotico).


I fattori biotici stabiliscono le condizioni in cui gli organismi possono vivere in un determinato ecosistema. Pertanto, si sviluppano alcuni organismi adattamenti a queste condizioni, vale a dire che, evolutivamente, gli esseri viventi possono essere modificati da fattori biotici.

D'altra parte, i fattori biotici modificano anche i fattori abiotici. Ad esempio, la presenza di alcuni organismi (fattore biotico) nel suolo può modificare l'acidità (fattore abiotico) del suolo.

  • Vedi anche: Esempi di fattori biotici e abiotici

Esempi di fattori abiotici

  • acqua: La disponibilità di acqua è uno dei principali fattori che influenzano la presenza di organismi in un ecosistema, poiché è essenziale per la sopravvivenza di tutte le forme di vita. In luoghi dove non c'è una disponibilità costante di acqua, gli organismi hanno sviluppato adattamenti che consentono loro di trascorrere più tempo senza contatto con l'acqua. Inoltre, la presenza di acqua influisce sul temperatura e l'umidità dell'aria.
  • Luce infrarossa: È un tipo di luce invisibile all'occhio umano.
  • Radiazioni ultraviolette: È la radiazione elettromagnetica. Non è visibile. La superficie terrestre è protetta dalla maggior parte di questi raggi dall'atmosfera. Tuttavia i raggi UV-A (lunghezza d'onda compresa tra 380 e 315 nm) raggiungono la superficie. Questi raggi danneggiano poco i tessuti dei vari organismi. Al contrario, i raggi UV-B provocano scottature e cancro della pelle.
  • Atmosfera: Da quanto si è detto sulla radiazione ultravioletta, si può capire che l'atmosfera e le sue caratteristiche influenzano lo sviluppo degli organismi.
  • Temperatura: Il calore viene utilizzato dalle piante durante la fotosintesi. Inoltre, per tutti gli organismi esiste una temperatura ambientale massima e minima in cui possono sopravvivere. Ecco perché i cambiamenti di temperatura globali hanno come conseguenza l'estinzione di varie specie. Il microrganismi chiamati Extremophiles possono tollerare temperature estreme.
  • Aria: Il contenuto di aria influisce sullo sviluppo e sulla salute degli organismi. Ad esempio, se c'è monossido di carbonio nell'aria, è dannoso per tutti gli organismi, compreso l'uomo. Il vento influisce, ad esempio, anche sulla crescita delle piante: gli alberi che vivono in zone che hanno venti frequenti nella stessa direzione crescono storti.
  • Luce visibile: È essenziale per la vita delle piante, poiché interviene nel processo di fotosintesi. Permette agli animali di vedere intorno a loro per svolgere varie attività come cercare cibo o proteggersi.
  • Calcio: È un elemento che si trova nella crosta terrestre ma anche nell'acqua di mare. È un elemento importante per i fattori biotici: consente il normale sviluppo di foglie, radici e frutti nelle piante e negli animali è essenziale per la forza delle ossa, tra le altre funzioni.
  • Rame: È uno dei pochi metalli che si possono trovare in natura in stato puro. Viene assorbito come catione. Nelle piante, partecipa al processo di fotosintesi. Negli animali si trova nei globuli rossi, partecipa al mantenimento dei vasi sanguigni, dei nervi, del sistema immunitario e delle ossa.
  • Azoto: Forma il 78% dell'aria. I legumi lo assorbono direttamente dall'aria. I batteri lo convertono in nitrato. Il nitrato viene utilizzato da vari organismi per costituire il proteina.
  • Ossigeno: È lui elemento chimico più abbondante in massa nella biosfera, cioè il mare, l'aria e il suolo. È un fattore abiotico ma viene rilasciato da un fattore biotico: piante e alghe, grazie al processo di fotosintesi. Gli organismi aerobici sono quelli che hanno bisogno di ossigeno per convertire i nutrienti in energia. Gli esseri umani, ad esempio, sono organismi aerobici.
  • Altitudine: Geograficamente, l'altitudine di un luogo viene misurata tenendo conto della sua distanza verticale dal livello del mare. Pertanto, quando si indica l'altitudine, ad esempio, viene indicato 200 m s.l.m. (metri sul livello del mare). L'altitudine influisce sia sulla temperatura (diminuisce di 0,65 gradi ogni 100 metri di altitudine) che sulla pressione atmosferica.

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  • Fattori biotici e abiotici
  • Esseri viventi e non viventi
  • Organismi autotrofi ed eterotrofi



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